La chirurgia del Cheratocono

La chirurgia del Cheratocono

Il cheratocono è una malattia progressiva nella quale la cornea (la lente più esterna dell’occhio) cambia forma. La cornea, infatti, normalmente ha una forma sferica, ma con il cheratocono si deforma, assumendo una forma conica e, di conseguenza, anche le immagini percepite dall’occhio appaiono deformate.

l cheratocono si manifesta in genere fra i 10 ed i 20 anni e può interessare uno o ambedue gli occhi.

La chirurgia del Cheratocono

Cornea normale

La chirurgia del Cheratocono

Cornea affetta da Cheratocono

I sintomi

Il cheratocono può essere difficile da diagnosticare perché si instaura lentamente.
I pazienti che ne sono affetti sviluppano inizialmente miopia ed astigmatismo ed hanno spesso necessità di cambiare la prescrizione delle lenti.

Le cause

Le cause del cheratocono non sono del tutto chiare. Sembra però che esista un’origine genetica, dal momento che nell’ambito di una stessa famiglia si ritrovano diversi soggetti affetti da questa patologia.

Il trattamento del Cheratocono

Nelle fasi iniziali, gli occhiali o le lenti a contatto morbide possono essere utili, ma quando la malattia progredisce e la cornea si assottiglia e cambia forma, occhiali e lenti a contatto morbide diventano insufficienti a correggere la visione. A questo punto il mezzo correttivo è rappresentato dalle lenti a contatto rigide gas-permeabili che correggono meglio l’astigmatismo irregolare di queste cornee. 

L’applicazione di queste lenti è però una pratica lunga e complessa che va ripetuta ogni volta che la cornea si deforma ulteriormente, modificando i valori della miopia e dell’astigmatismo e l’interfaccia fra cornea e lente a contatto.

Gli inserti intracorneali

Un trattamento chirurgico relativamente recente e approvato dal severo ente statunitense di controllo è rappresentato dagli inserti intracorneali. La tecnica, che migliora sensibilmente il visus dei pazienti, consiste nell’impianto di microscopici inserti in materiale sintetico trasparente appena sotto la superficie dell’occhio, alla periferia della cornea.
Il risultato che se ne consegue è quello di una cornea più piatta e di una visione più nitida.

L’intera procedura richiede circa dieci minuti e viene eseguita ambulatorialmente, con una anestesia in collirio mediante un laser a Femtosecondi senza l’utilizzo di bisturi o punti di sutura.

E’ stato inoltre dimostrato che questa metodica è in grado di ritardare od eliminare la necessità di un trapianto di cornea, anche se è sempre possibile, qualora dovesse rendersi necessario, sostituire gli inserti o eseguire senza problemi un trapianto di cornea in occhi già trattati con inserti. I pazienti, dopo l’applicazione degli inserti, possono anche non necessitare di un’ulteriore correzione ottica o, nel caso vi siano ancori difetti di visus, possono portare occhiali o lenti a contatto morbide.

Domande frequenti

Benvenuti nella sezione domande frequenti, se non trovate le risposte idonee potete scrivere a: info@aldofronterre.it

Tutti questi interventi vengono eseguiti in regime ambulatoriale senza alcun dolore grazie all’utilizzo di colliri anestetici.

La durata dei trattamenti varia dia 15 minuti ad 1 ora.

Il giorno successivo all’intervento ed un ulteriore controllo dopo 5 giorni.